Sembra un argomento ormai banale, ma capire realmente cos’è il web marketing e quali risultati può portare ad aziende e professioni (se applicato bene) è molto importante. Vediamo come!
Ma cos’è esattamente il “Web Marketing”?
«Il web marketing è la branca del marketing che analizza il mercato, elabora strategie e pone in essere attività con lo scopo di generare profitto, direttamente o indirettamente, mediante il canale online.»
Fonte: Studio Samo
Ad esempio, avere un sito web o “curare i social” non vuol dire assolutamente “fare web marketing“, se non ho effettuato prima analisi e strategia.
Le principali fasi del Web Marketing
Definito il contesto, le fasi per impostare un progetto di web marketing efficace sono sostanzialmente 4:
- Fase analitica: analizza il tuo mercato e cosa fa la concorrenza online;
- Fase strategica: definisci la tua strategia online (differente dalla concorrenza: posizionamento);
- Fase operativa: metti in pratica la strategia con gli strumenti più adatti al tuo settore/attività (ad es. quali social network);
- Monitoraggio: costante, fondamentale per vedere se la mia strategia sta funzionando.
Queste fasi principali devono fare parte di un “circolo virtuoso”, dove il monitoraggio serve per migliorare le performance ponendo correttivi alle successive fasi (strategica e operativa).
1 – Fase analitica
E’ forse la fase più importante, dove prima di partire con qualsiasi attività o progetto online. Devi analizzare il tuo mercato di riferimento e come comunica online la tua concorrenza (fondamentale per non buttare soldi).
Questa attività si chiama posizionamento ed è importantissima anche per differenziarti dalla tua concorrenza e comunicare diversamente, per ottenere risultati.
Infatti se comunichi online come la tua concorrenza, o sei il leader o il co-leader di mercato oppure non ti farai mai notare. Meglio essere quindi il leader di una nicchia ancora poco esplorata, a questo serve l’analisi e il posizionamento.
In questo modo verrai percepito come esperto di questo specifico settore, o nicchia. Questo non significa che devi abbandonare altri asset della tua azienda o altre specializzazioni, ti sto solo dicendo che online ti conviene focalizzarti e comunicare la tua unicità.
2 – Fase strategica
Nella fase strategica dovrai anche dare un “volto” al tuo cliente, quello a cui vorrai parlare. Quindi, dopo aver analizzato il tuo mercato e i competitor, trovato la tua idea differenziante, dovrai identificare un target preciso a cui rivolgere la tua comunicazione online.
Definisci quindi un “avatar” del tuo cliente ideale (come e cosa compra, come si informa, che età ha) e su quello imposta la tua strategia online.
Fatto questo, in modo molto scrupoloso e approfondito, sarà molto più facile pensare alla fase operativa della tua strategia web marketing: ora saprai cosa comunicare, in che modo e a chi.
Questa è certamente la fase più importante per il successo di una strategia online, quella che necessita di più tempo. Perchè se sbagli in queste fasi il rischio di insuccesso è molto elevato e modificare la strategia poi non sarà un gioco da ragazzi.
3 – Fase operativa
Se hai fatto bene le fasi precedenti sarà molto più semplice trovare gli strumenti, i canali giusti e il modo corretto di comunicare online.
Infatti a seconda del tuo posizionamento e del tuo target, dovrai scegliere i canali adeguati (quali social network ad esempio) e gli strumenti che possono portarti risultati. Un sito web? Una landing page? Entrambe? Un funnel? Dipende tutto dall’analisi e dalla strategia.
4 – Obiettivi di una strategia di web marketing
Gli obiettivi sono fondamentali, i numeri “che contano” sono i seguenti:
- Traffico “in target”
- Conversioni (registrazioni, vendite)
- ROAS (ritorno dell’investimento pubblicitario)
- ROI (ritorno dell’investimento totale)
I numeriche invece non contano sono le cosiddette “vanity metrics“, ovvero like, condivisioni, visualizzazioni, click ecc. Con i quali non si mangia, non ho ancora trovato infatti qualche imprenditore che abbiamo guadagnato con i like presi! ;)
5 – Conversioni
Sono tra le metriche più importanti quando si parla di un progetto di web marketing. Infatti ogni strumento, campagna o piattaforma che utilizzi nel tuo progetto deve essere impostata per “convertire” almeno uno sconosciuto in un contatto.
In generale si tratta infatti di un‘attività completata, online o offline, importante per il successo della tua attività.
La prima conversione che dovresti cercare di ottenere è una registrazione alla tua newsletter (micro conversione), dove chiedo solo l’email. Fino ad una registrazione completa per richiesta di informazioni (macro conversione). E magari un acquisto online se hai un e-commerce, anch’essa una macro conversione.
Il tasso di conversione è la percentuale di persone che hanno compiuto una o più di queste azioni in relazione alle visualizzazioni. Normalmente varia da 1 a 5%, più è alta e più significa che hai realizzato una campagna web o social che “converte” bene, quindi significa che hai fatto un buon lavoro in fase analitica e strategica!
6- Web marketing Funnel
Per effettuare queste “conversioni”, quindi avere nuovi contatti o vendite, devi mettere in atto una strategia “Funnel”, ovvero a imbuto (vedi la figura sotto).

L’imbuto che vedi nella foto rappresenta gli step necessari prima di avere macro conversioni, ovvero nuovi contatto completi o vendite. Quindi prima di “vendere” a freddo ad un pubblico che non ti conosce devi prima:
- Attirare: creare contenuti sul tuo sito, blog o social per creare interesse verso la tua offerta. Dovrai utilizzare sia traffico organico (gratuito grazie al posizionamento sui motori di ricerca) che a pagamento (Google Adwords, sponsorizzate sui social). I social network sono da preferire se il tuo prodotto o servizio è ricercato sul web, quindi devo sfruttare una domanda ancora latente.
- Convertire visitatori in contatti (micro conversione): quando hai portato traffico (visitatori) sulle tue pagine, spingi all’azione le persone chiedendo in prima battuta solo una registrazione alla tua newsletter gratuita, ad esempio. Oppure in cambio di una mail regala un e-book o un video.
- Chiudere con un contatto completo o vendita online/offline: solo dopo aver creato un pubblico che ti segue, potrai in percentuale iniziare a chiudere le prime macro-conversioni attraverso contenuti mirati più “commerciali” e meno informativi.
- Fidelizzare: per farlo online dovrai utilizzare una piattaforma di marketing automation (va bene anche mailchimp che è gratuito) per nutrire i tuoi contatti con nuovo contenuti e offerte. In modo da stimolare nuovo acquisti.
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Come hai potuto leggere, questo argomento è particolarmente vasto e complesso, qualora volessi approfondire ci sono scuole specializzate come Digital Coach che offrono certificazioni e master in web marketing.
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